Mogliano Veneto e i Comuni del Trevigiano nel Progetto TUNE

All’interno di questo processo molti di essi sia in Italia che in Austria si sono dotati di strumenti di contabilità energetica per monitorare i loro consumi. Il progetto TUNE vuole essere un valido supporto per le amministrazioni locali che già lavorano in questo ambito.

All’interno del progetto TUNE è stato svolto un monitoraggio sui fabbisogni di 17 Comuni appartenenti alla marca trevigiana per comprendere le motivazioni alla base dell’interesse e l’utilità percepita derivante dalla decisione di dotarsi di strumenti di contabilità energetica. Il Comune di Mogliano ha confermato che risulta strategico dotarsi di un sistema di monitoraggio costante dei consumi degli edifici pubblici per poter disporre di dati, omogenei e confrontabili, relativi ai “consumi energetici, non solo dal punto di vista economico, ma in relazione ai consumi energetici, così da poter valutare eventuali sprechi o costi eccessivi di gestione” e valutare con maggior precisione le strategie future e gli investimenti da effettuare, con un evidente impatto positivo sull’ambiente derivante da minori emissioni di sostanze inquinanti. Anche per gli altri Comuni della marca trevigiana intervistati, la verifica dei consumi consente infatti di valutare se esistono degli sprechi o dei malfunzionamenti e quindi dei margini di miglioramento delle prestazioni e consente inoltre di conoscere il risparmio ottenuto dagli investimenti effettuati e di controllare l’operato delle società a cui è affidata la gestione di immobili o impianti. Dotarsi di strumenti di contabilità energetica e poter quindi monitorare i consumi consente, secondo il Comune di Mogliano, di disporre di informazioni in tempo reale di particolare utilità “per la predisposizione dei bilanci di previsione, ma anche per fornire dati a livello ministeriale (SOSE Progetto Fabbisogni Standard) a cui sono legati i finanziamenti che poi vengono trasferiti ai Comuni”. L’attività consente ai Comuni di creare un unico elenco contenente tutte le utenze del territorio, geo referenziate e con le loro caratteristiche. Infine, a livello di competenze interne, tutti i Comuni concordano sul fatto che il catasto energetico possa consentire un sistema di acquisizione dei dati più semplice e immediato con la lettura dei dati in fattura e tale da favorire un dialogo ed una migliore collaborazione tra enti ed uffici diversi, attivando comportamenti virtuosi.